VILLA LODOLA – COLOR LUCENS: tinta vegetale permanente per una perfetta colorazione e copertura dei capelli bianchi

Carissime/i ormai non potendo più affrontare con l’henné ed altre erbe tintorie l’invadente presenza dei capelli bianchi nella mia non folta bruna chioma, costituita da capelli molto fini, mi sono decisa ad affidarmi per la colorazione ad una tinta, ovviamente il più possibile vegetale. Ad oggi ancora non esiste una vera tinta al 100% naturale che garantisca le stesse performance di una chimica, ma esistono valide alternative costituite da una percentuale di ingredienti naturali elevata e con un impatto sul cuoio capelluto potenzialmente molto meno aggressivo. Dopo varie ricerche, letture di recensioni e mie personali considerazioni, la scelta è ricaduta sulla tinta “Color Lucens” dell’azienda umbra Villa Lodola Umbria nella colorazione Castano Scuro 3.0 e acquistata al prezzo di 10,40€ presso il bio e-commerce Erboristeriailfalcodoro.it approfittando della promozione delle spese gratuite per qualsiasi importo che c’è stata ad aprile. Colgo l’occasione per suggerirvi questo shop per il suo variegato e ricco catalogo, per le periodiche offerte e promozioni, per la celere spedizione effettuata tramite corriere e la cordialità dello staff. La tinta oltre che online è acquistabile presso i negozi NaturaSì.

VILLA LODOLA tinta Color Lucens Castano Scuro

La tinta acquistata promette una colorazione permanente della chioma con la perfetta copertura dei capelli bianchi, assicurando di proteggere e idratare il capello durante l’applicazione, conferendogli straordinaria lucentezza e morbidezza.

La linea Color Lucens è composta da 18 nuances, passando dai biondi ai rossi e ai castani nelle loro principali tonalità fino al nero, permettendo così la scelta della colorazione che più si avvicina al proprio ideale senza troppi compromessi o rinunce. Si può scegliere di tingere i capelli con la nounce corrispondente al proprio colore naturale, con una più scura o fino a due toni più chiara nel caso si voglia un effetto schiarente. L’azienda suggerisce in caso di capelli già colorati, di utilizzare una nuance dello stesso colore o più scura, mentre nel caso di una percentuale di capelli bianchi superiore al 70% e se i capelli sono difficili da colorare, di scegliere una nuance di un tono più scura rispetto al risultato desiderato.

Le tinte Color Lucens sono dei coloranti permanenti con azione protettiva che si differenziano da quelle convenzoniali per l’assenza di quei componenti maggiormente responsabili di intolleranze, irritazioni ed allergie, come: ammoniaca, parafenilendiammina, resorcinolo, siliconi, alcool, glicole propilenico, SLS/SLES, oli minerali, parabeni e profumo. Inoltre, sono nickel tested e dermatologicamente testate. Tutte le formulazioni costituite per circa il 90% da componenti di origine vegetale/naturale e prive di materie prime di origine animale, sono caratterizzate da quattro primari estratti provenienti da agricoltura biologica certificata che agiscono in modo attivo per garantire un’azione lenitiva, emolliente, lucidante, protettiva ed antiossidante: l’estratto oleoso di Elicriso (Helichrysum Italicum Extract), l’estratto di Calendula (Calendula Officinalis Extract), l’estratto glicerico di Semi di Lino (Linum Usitatissimum Extract) e l’estratto di olio di Girasole (Helianthus Annus Seed Oil). Il risultato di un colore omogeneo, luminoso e a lunga durata insieme all’efficace copertura dei capelli bianchi se presenti, è affidato ai coloranti impiegati di elevata qualità e purezza.

Ogni kit contiene: un tubo da 50ml di crema colorante, un flacone applicatore da 75ml di Rivelatore in Crema, una bustina da 10ml di Sericum Cond balsamo eco-bio, un paio di guanti, foglietto illustrativo.

VILLA LODOLA tinta Color Lucens kit

Per una perfetta colorazione si devono effettuare alcuni step:

PROVA PRELIMINARE DI SENSIBILITÀ (TOCCO DI PROVA)

L’azienda giustamente suggerisce prima di effettuare la colorazione, di eseguire un test di sensibilità per verificare la tollerabilità cutanea individuale al prodotto. Questo è il primo vero tassello per un’esperienza positiva che non deve essere mai trascurato nemmeno dalle veterane della tintura sia naturale che chimica. I passi da seguire sono:

  • lavare bene con alcool una piccola zona della pelle dietro l’orecchio o sull’avambraccio (1 cm quadrato)
  • miscelare circa 5 g di prodotto con circa 7,5 g di ossigeno
  • applicare la miscela con cotone o con una spatolina sulla zona preparata
  • ripetere l’applicazione 2 o 3 volte lasciando asciugare nell’intervallo
  • lasciare agire per 48 ore senza lavare, quindi risciacquare delicatamente
  • se, trascorso tale periodo, compaiono irritazioni, infiammazioni o prurito, non applicare il prodotto

VILLA LODOLA tinta Color Lucens test prova tocco

Vi suggerisco di tenere per un paio di giorni la confezione, perchè nel malaugurato caso subiate degli effetti indesiderati post-tinta potrete farla vedere al medico al quale vi rivolgerete per un consulto.

PREPARAZIONE E APPLICAZIONE

La preparazione della tinta è la medesima di tutte quelle casalinghe classiche e per le quali valgono le stesse accortezze:

  • proteggere gli abiti mettendo un asciugamano sulle spalle oppure indossare abiti appositi
  • proteggere la pelle intorno all’attaccatura dei capelli e quella delle orecchie spalmando un pò di crema meglio se corposa oppure a base di vaselina, in questo modo si eviterà di macchiarla. Per togliere la tintura dalla pelle basterà del semplice latte detergente, struccante o altro prodotto per la detersione.
  • indossare un paio di guanti
  • versare tutto il contenuto del tubo in Crema Colorante nel flacone del Rivelatore in Crema. Chiudere, agitare per bene, tagliare il beccuccio all’estremità del tappo e procedere immediatamente all’applicazione partendo dalle radice fino alle punte.
  • lasciare in posa 30 minuti
  • trascorso il tempo di posa, sciacquare abbondantemente i capelli fino a quando l’acqua non sarà del tutto limpida e procedere facendo uno shampoo delicato.
  • applicare il balsamo in dotazione, lasciare in posa per 3 minuti e risciacquare
  • ammirare il risultato

Villa Lodola Applicazione Tinta Color Lucens sui capelli

LA MIA ESPERIENZA PRIMA E DOPO CON LA TINTA VILLA LODOLA – COLOR LUCENS CASTANO SCURO

Io fino ad ora ho colorato i miei capelli, ma solo con l’interesse di coprire quelli bianchi, con la tinta vegetale di Khadi – Castano Scuro e simili a base di erbe tintorie. Con l’aumentare dei miei capelli bianchi, è diminuita drasticamente la mia pazienza ed impegno nell’affrontare il laborioso processo tintorio con le erbe, che mai ho completamente accettato per i suoi vari aspetti negativi, come lo sporcare ovunque e comunque, i tempi biblici di posa, la coprenza dei capelli bianchi con un tono diverso da quello del resto della chioma, la secchezza che fuorisce al susseguirsi degli shampoo accompagnata da un riflesso rosso permanente sui capelli, l’odore di spinaci che rimane a lungo sui capelli (ma anche nella stanza), per non parlare dell’organizzazione della giornata scelta per fare la tinta sperando nell’assenza di inconvenienti come un semplice telefono che squilla e del considerevole spreco di acqua sia per risciacquare l’impacco che per pulire il piano d’appoggio e limitrofi (questo aspetto si, che non rientra per nulla nell’ottica della filosofia green). Un calvario che mi sono concessa fino a quando ho potuto. A volte mi prendevo in giro da sola affibbiando la causa dei capelli bianchi a tutto questo stress da tinta. Mi sono sempre consolata ricordandomi del bellissimo risultato ottenuto, che dura però troppo poco per me.

Una volta superato egregiamente il test di sensibilità (dietro l’orecchio) che non mi ha causato alcun segno di intollerabilità, sono passata alla preparazione ed applicazione. La tinta l’ho messa sui capelli asciutti e dopo due giorni averli lavati, quindi un pò sporchi. La facilità con la quale si effettua è quasi commovente se paragonata all’agonia data dall’impacco di erbe tintorie. Zero difficoltà, zero impiastramenti, zero cervicale dolorante. Una volta preparata la miscela la si applica sui capelli con disinvoltura essendo la sua consistenza molto cremosa, una consistenza che non cola, non si secca e si distribuisce in modo omogeneo con il semplice aiuto dell’applicatore e con il massaggio delle mani, ma ancora meglio con un pettine come ho fatto io per separare le ciocche di capelli e spargere bene il colore. Nel fare questo procedimento, è molto soddisfacente vedere come tutto intorno rimane inattaccato dal prodotto che finisce solo sulla testa, tanto quanto non riscontrare alcun effetto indesiderato durante l’applicazione né dopo, come è successo a me.

Altro fattore molto positivo è l’assenza di profumazione. Sia la Crema Colorante che il Rivelatore in Crema sono inodore, perciò, se come me detestate le profumazioni forti perchè vi causano ad esempio il mal di testa, questa tinta va benissimo.

Il risciacquo della tinta è stato anch’esso facilissimo. Il prodotto in eccesso si è sciolto senza usare decine di litri di acqua e con lo shampoo fatto subito dopo non ha scaricato praticamente nulla. Sul cuoio capelluto non è rimasto alcun residuo così come non si è scatenato su di esso alcuna reazione avversa. Lo stesso vale per la pelle del viso ad esso vicina che non si è nemmeno macchiata (l’avevo però precedentemente protetta spalmando una crema). Il balsamo poi è stato una coccola.

SITUAZIONE PRIMA DELLA COLORAZIONE

Ho fatto la tinta Color Lucens dopo più di due mesi dall’ultimo henné Khadi – Castano Scuro e la situazione è questa: capelli bianchi sparsi un pò ovunque e molto evidenti all’attaccatura, ex- capelli bianchi rimasti colorati di rosso rame per l’hennè ed il resto della chioma castano scuro con leggerissimi riflessi rame.

Capelli Bianchi e Ramati Pre Tinta Villa Lodola Color Lucens

Capelli al chiuso con luce diurna

Capelli PreTinta Villa Lodola Color Lucens al chiuso

Capelli alla luce solare

Capelli PreTinta Villa Lodola Color Lucens al sole

RISULTATO DOPO LA COLORAZIONE

Capelli splendidamente colorati della nuance desiderata e combaciatante con il mio colore naturale. Capelli bianchi ed ex-bianchi/hennati perfettamente coperti con lo stesso castano scuro del resto della chioma e senza più riflessi ramati, contribuendo così ad ottenere un colore omogeneo e risaltato da un’estrema lucentezza e morbidezza. Specifico per correttezza che i miei capelli naturali sono già di loro sani, morbidi e lucidi, ma la tinta è riuscita ad accentuare tali pregi restituendogli quella giovinezza che ha iniziato a sfiorire con la crescita dei capelli bianchi, anche se solo in modo palliativo.

Capelli Radice Post Tinta Villa Lodola Color Lucens Castano Scuro

Capelli al chiuso con luce diurna

Capelli Post Tinta Villa Lodola Color Lucens al chiuso

Capelli alla luce solare

Capelli Post Tinta Villa Lodola Color Lucens al sole

CONCLUSIONE PRIMA E DOPO A CONFRONTO

Con il prima e dopo è facilmente comprensibile che se si sta cercando una tinta casalinga il più possibile naturale e con le alte performance di una chimica, la “Color Lucens di Villa Lodola” è la scelta giusta: tinge in maniera uniforme e della stessa nuance sia i capelli pigmentati che quelli bianchi, è facile, comoda e veloce da usare, priva di profumazione e molto più salutare di altri prodotti concorrenti con la sua formulazione composta per circa il 90% di ingredienti naturali e priva di quelli più propensi a scatenare allergie ed irritazioni. Questa è stata per me la prima tinta permanente vegetale e visto il risultato completamente rispondente alle mie esigenze ed aspettative, nonché le promesse mantenute, sarà per il momento l’unica alla quale mi affiderò per la colorazione.

Prima e Dopo Tinta Villa Lodola Color Lucens Castano Scuro

*Aggiornamento tinta 3.0 del 24/05/2015: un mese dopo la colorazione, la tinta non ha scaricato per nulla. La copertura di tutti i capelli, compresi quelli bianchi e quelli ramati per l’hennè, è rimasta intatta come appena fatta. Preciso che i miei capelli sono sani e questo ha sicuramente influito sull’ottima presa della tinta. Sui capelli danneggiati la durata potrebbe essere molto diversa.

**Aggiornamento tinta 3.0 del 25/06/2015: due mesi dopo la colorazione, la tinta si è schiarita di circa un tono, virando più ad un cioccolato fondente (di cui esiste propria una nuance Color Lucens) ugualmente scuro, uniforme e lucido, e lasciando sui capelli dei leggeri riflessi ramati (che i miei posseggono già di natura). Tale differenza la si nota solo quando i capelli vengono colpiti dalla luce solare calda, mentre sotto la luce fredda sia naturale che artificiale il colore è più o meno quello iniziale. Gli ex capelli bianchi ed hennati continuano a rimanere perfettamente coperti e della stessa tonalità di quelli pigmentati/tinti. In questi due mesi non ho riscontrato alcun fattore avverso post colorazione. L’unico inconveniente dettato dal tempo trascorso, è la normale ricrescita dei capelli bianchi che mi obbligherà fra un pò a ripetere la colorazione, se non fosse per loro non servirebbe.

**Aggiornamento altra colorazione del 10/01/2016: dopo il “Castano Scuro 3.0” ho provato il “Fondente 4.05”, un castano scuro anch’esso intenso come l’omomina nuance, ma di un tono circa più chiaro e con dei bellissimi riflessi mogano che, con i lavaggi nel corso dei mesi successivi, tendono un pò a schiarirsi sfumando più su quelli ramati.

**Aggiornamento altra colorazione del 15/02/2016: ho provato il “Castano 4.0”, una variante più chiara della 3.0 ma con le stesse caratteristiche. Questa 4.0 è un castano scuro molto naturale ma che non vira al nero come il 3.0 ed è priva anch’essa di riflessi colorati aggiunti, lasciando fuoriuscire quelli naturali del proprio capello.

**Aggiornamento altra colorazione del 26/05/2016: ho provato il “Castagna 4.77”, un castano scuro intenso dai leggeri e brillanti riflessi color bronzo che ricordano proprio quelli della castagna.

**Aggiornamento altra colorazione del 31/05/2017: ho provato il “Cioccolato 5.3”, un castano medio dal leggero riflesso tra il biondo e il bronzo, molto simile al cioccolato al latte. Va benissimo per chi desidera un castano vicino al marrone.

Qui di seguito la tabella delle colorazioni disponibili al 2015 (aprire in un’altra pagina o salvarla per ingrandirla)

Qui di seguito la tabella delle colorazioni disponibili da me aggiornata al 2019 (aprire in un’altra pagina o salvarla per ingrandirla)

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Pubblicato da silviadgdesign

Silvia, designer di professione e beauty blogger per passione. Grande estimatrice di prodotti per la cura, il benessere e la bellezza della persona, formulati con sostanze funzionali naturali, ancor meglio se provenienti da agricoltura biologica. Decisa a diffondere il culto e la consapevolezza della sana bellezza naturale, vi lascio le recensioni, informazioni e novità di questo settore.

72 Risposte a “VILLA LODOLA – COLOR LUCENS: tinta vegetale permanente per una perfetta colorazione e copertura dei capelli bianchi”

  1. Ciao, ho letto la tua recensione per valutare questa tinta come alternativa al doppio passaggio di lawsonia e indigo per quando non ho proprio tempo, non per abbandonare le erbe tintorie che di sicuro rimangono per me e i miei capelli la scelta migliore.
    Non ho riscontrato però gli aspetti negativi delle erbe tintorie che hai riportato tu e mi sembra un po’ esagerato dire che si discosta dalla “filosofia green” per la quantità di acqua che si spreca. Non seguo questa filosofia al 100%, solo per ciò che riesco, ma non mi è mai capitato di fare disastri durante l’applicazione delle erbe. Bastano solo un po’ di accortezze. Sicuramente viene più semplice applicare le erbe seduta, poggiando il materiale su un tavolo con un specchio davanti e una buona fonte luminosa, utilizzare guanti e pennello, fare con calma e preparare per bene la miscela di acqua e erbe senza grumi. In questo modo non sporco praticamente nulla.
    Per risciacquare immergo sempre la testa in una bacinella con acqua calda, massaggio il cuoio capelluto per eliminare l’impacco e se necessario quando uso l’indigo sciolgo una piccola noce di balsamo nella bacinella piena di acqua. Aiuta a togliere l’eccesso e ad ammorbidire le lunghezze, non mi fa scolorire il colore. Mi bastano tre cambi di acqua della bacinella e un risciacquo veloce sotto la doccia. In questo modo consumi molta meno acqua rispetto alla doccia.

  2. @Barbara
    Le due nuance sono scure quasi allo stesso modo, ciò che le diversifica è più che altro il sottotono e le sfumature. Se le mescoli in parti uguali, ipoteticamente la scurezza sarà equilibrata, senza prevaricazioni.

  3. @Niky
    Puoi miscelare il castano chiaro 5.0 che non ha alcun riflesso da utilizzare come base neutra al quale mescolare una nuance rossa scelta sulla profondità di rosso che vorresti ottenere, e quindi “mogano 5.65” per un rosso scuro/porpora, “rosso intenso 6.66” per il russo puro, o “ramato 7.4” per un rosso chiaro.

  4. @Lucia Franchini
    Per smorzare il rossiccio puoi prendere il “Tiramisù 7.17” (la mia tabella non è aggiornata) che è un biondo medio freddo, oppure il “Biondo scuro 6.0” di base naturale priva di riflessi.

  5. Ciao grazie per questo post! Sono alla disperazione con i miei capelli e non so più cosa fare. Ho cominciato ad avere un po’ di capelli bianchi e così la parrucchiera mi ha fatto la tinta (biondo scuro penso), erano bellissimi appena fatti ma poi sono diventati sempre più rossicci, anzi direi arancione! Ora vorrei provare questa tinta naturale, come faccio a scegliere il colore per smorzare questo rosso arancione? Di base io sono castano chiaro/biondo.

    Grazie mille

  6. Ciao!
    Vorrei miscelare due nuance, perché l’ultima volta ho preso la 7,66 e dopo un po’ ha virato al biondo, e non mi piace l’effetto. Ho dovuto fare una passata di 7,35. Vorrei ottenere un effetto più castano-rosso. Quale mi consigli di miscelare? Grazie

  7. Ciao sto usando da circa un anno questa tinta nella colorazione 7.35, fantastica. Volevo chiederti se mescolando 7.35 con 6.77, in parti uguali, prevarrà sempre il colore più scuro? Grazie mille

  8. ciao, io è da un anno che uso villa lodola nella colorazione 7.35 biscotto, e mi trovo stra bene. volevo chiederti, mi piacerebbe provare a mescolare due tinte, la 7.35 e la 6.77 nocciola, in parti uguali, io uso sempre due confezioni, volevo chiederti se facendo così il colore che prevale sarà sempre quello più scuro. grazie mille

  9. @Lulli Lu
    Tutte le nuance con Nr.0 sono colori privi di riflessi aggiunti, quindi non lasciano il rosso quando scaricano, ma sono di base naturale. La differenza quindi sta solo nella chiarezza/scurezza del colore scelto. Se hai i capelli scuri tendendenti al bruno, o comunque li vuoi scurissimi, scegli il Castano Scuro 3.0. Se vuoi un castano scuro naturale tendente al marrone prendi il Castano 4.0. Se vuoi un castano medio prendi il Castano chiaro 5.0. Se li vuoi del tutto neri prendi il nero 1.0.

  10. Ciao, non ho mai tinto, nè trattato i capelli. Ho tentato il doppio passaggio Hennè e castano scuro e nero di khadì, ma non copriva i bianchi e mi lasciava riflessi sul rosso anche sugli altri che sono castani scuri. Impacco regolarmente con erbette compresa cassia e amla che mi han riflessato leggermente i bianchi. I miei capelli non sono porosi per niente. Ho circa un 10% di bianchi, quale colore tra castano e nero mi consigli per evitare riflessi rossi quando scaricherà visto che non intendo dover rifare la tinta con frequenza?

  11. @Stefania
    Non ho mai notato questa espansione di colore, penso semplicemente che la tua pelle abbia un’ottima capacità di assorbenza e quindi il colore sia “strabordato”. Mai avuto alcuna sensazione di calore o altro con la Villa Lodola, se il calore è lieve e senza conseguenze non è un campanello d’allarme e puoi tingerti senza timori.

  12. Ciao Silvia,
    Dopo aver letto la tua recensione su Color Lucens di Villa Lodola ho comprato la nuance cioccolato fondente 4.05 e sto effettuando il test per sensibilità al prodotto. Ho notato che la pelle si sta colorando di scuro anche attorno al centimentro dove ho applicato la tinta. È capitato anche a te? Inoltre a volte sento un po’ di calore dove c’è il colore. Capita anche a te?grazie

  13. @Patrizia
    il colore avanzato nei tubetti puoi tranquillamente conservarlo e riutilizzarlo quando vuoi, fino alla data di scadenza post-apertura riportata sulle confezioni. Il problema c’è solo se mescoli la crema colorante all’attivatore di perossido di idrogeno (acqua ossigenata) perchè la miscela una volta ossidata non funziona dato che il suo lavoro (tingere) l’ha fatto, ma se il colore rimane intonso nel tubetto appunto questo problema non sussiste. Chi ha i capelli corti o deve solo coprire la riscrescita ad esempio usa metà tubetto e l’altra la tiene da parte per la tinta futura. Buona tinta!

  14. Ciao Silvia,
    vorrei mischiare due nuance di colore, ho letto nei precedenti post che è possibile farlo.
    La mia domanda è questa, le due parti di colore che rimangono nei tubetti possono essere conservate e riutilizzate oppure vanno buttate.

    grazia
    patrizia

  15. @Tina
    Al biondo scuro puoi miscelare il Castano Chiaro 5.0 oppure il Cappuccino 5.5. Scegli tu le percentuali di colorante da usare, magari puoi prepararti diverse pappette con diverse percentuali da testare poi su piccole ciocche, così vedi quale risultato ti soddisfa di più.

  16. Buonasera! Ho acquistato la tinta bio villa Lodola color biondo scuro. Ho provato su una ciocca ed il colore mi piace ma avendo molti capelli bianchi ci sono dei riflessi biondi. Vorrei quindi miscelare con altro colore che tenda al castano, anche per non buttare quella che ho già. Quali colori si possono miscelare con il biondo scuro ed ottenete una buona nuance? Grazie!

  17. @Ilaria Mancini
    Puoi tranquillamente fare la tinta su tutta la chioma perchè come capacità colorante/coprente è uguale a quelle tradizionali, quindi il colore prende senza problemi. Ovviamente se lo stacco di colore tra le lunghezze e la ricrescita è evidente, e tu volessi un unico colore uniforme, dovresti usare due tonalità di cui una più chiara sulla ricrescita ed una più scura sulle lunghezze, a meno che non cerchi magari un effetto shatush e allora puoi usare una sola tonalità…ma questo appunto dipende dallo stacco della decolorazione se c’è. Per la scelta del biondo dipende da quanto lo vuoi chiaro o scuro, ce ne sono diversi in gamma, puoi tranquillamente usare quello che vuoi, anche mescolando insieme più tonalità.

  18. Salve se ho una vecchia decolorazione sulle lunghezze è volessi fare una tinta sul biondo su tutti i capelli…copre bene?quale mi.consiglia?

  19. @Catia
    Il cuoio capelluto non era arrossato, né si è mai arrossato da quando uso questa tinta (ad oggi non ho mai riscontrato problemi di alcun tipo). Quindi quello che vedi o è il residuo di colore rimasto momentaneamente sulla cute, perchè ovviamente si tinge anche un pò la cute oltre ai capelli, o è dovuto alla luce presente nel momento della foto…non posso ricordarmelo. Ma ti assicuro che non era rossore.

  20. Scusa se mi permetto, ma dopo la tinta si vede il tuo cuoio capelluto arrossato. E’ un effetto temporaneo? Grazie

  21. @Caterina
    puoi mescolare tutti i colori che vuoi per creare il tuo, basta che rispetti il quantitativo totale della crema colorante di 50ml miscelati nel rivelatore di ossigeno da 75ml. Quindi ad esempio nella boccetta di rivelatore dovrai aggiungere 25ml di rame + 25ml di vaniglia (metà tubetto per entrambe). Oppure frazioni diverse come preferisci, basta che rispetti le proporzioni 50ml di colorante in 75ml di attivatore.
    Un caro saluto

  22. CIAO!
    Non so se l’argomento è già stato affrontato… Ho letto ma non l’ho trovato.
    Vorrei tornare del mio colore originario (prima dell’avvento dei capelli bianchi quando cioè ho iniziato ad utilizzare la tinta NaturErbe) approdando ad un prodotto PIU’ naturale 🙂
    Posso mischiare il rame 7.4 ed il vaniglia 9.3?
    Spero che mi risponderai!
    Grazie,
    Caterina

  23. @Donatella
    Il 9.0 Biondo Chiarissimo non ha riflessi aggiunti, ha sottotono neutro come per tutte le colorazioni di partenza con n.0 che danno un effetto naturale, mentre il 9.3 è sempre un biondo molto chiaro ma con sottotono caldo, un pò più dorato rispetto al primo. Se vuoi stare più sul naturale oppure smorzare un sottotono caldo che hai già di tuo per renderlo più freddo prendi il 9.0, se invece vuoi essere un pò più calda/dorata prendi 9.3

  24. Scusa Silvia vorrei un consiglio io fino ad ora do usato il biondo chiarissimo della prodigi oreal ma adesso dovendolo fare molto piu spesso per ricrescita vorrei passare a questa ..secondo te se faccio il 9.3 chiarissimo vaniglia che mi sembra meno dorato del 9.0 …il vaniglia che colore è?

  25. @Daisy
    Puoi usare tutte le colorazioni che vuoi, passando da una all’altra senza problemi che non succede nulla. Se lasci scaricare un pò il colore ovviamente quello successivo prenderà di più, come accade con ogni tinta vegetale e chimica. L’unico neo con il passaggio ad un colore più chiaro è che il colore venga più scuro delle aspettative. Prova il 9.3 e vedi se noti differenze.

  26. Ciao! Avrei un dubbio.. io adesso sto facendo la Villa Lodola nella colorazione avena 8.3 e l’ho fatta già due volte ma non mi convince molto… se volessi cambiare colorazione, e fare un’altra posso o succede qualcosa di strano? non vorrei ritrovarmi con i capelli verdi ahahah vorrei passare da un 8.3 a un 9.3 più chiaro…é possibile?? O devo aspettare che scarica prima totalmente l’avena prima di fermo una nuova colorazione? Grazie in anticipo per la risposta

  27. Io ho fatto un tre ma solo sulla ricrescita dei bianchi se la prossima volta farò un 4 sulla ricrescita si verrà tanto il distacco oppure sarà impercettibile? Perché sono castano scuro ma non vado al nero .

  28. @silviadgdesign
    Ti ringrazio moltissimo. proverò tra un mesetto una di quelle che mi consigli tu. Comunque consiglio a tutti la tinta Lodola, dovevo solo riflettere un attimo in più sul colore, ho scelto molto di fretta.
    Grazie, Sara

  29. @Sara
    Ciao Sara, la tinta si scarica con i lavaggi come tutte le tinte, quindi non preoccuparti, magari ci metterà di più perchè prende davvero molto bene, ma dipende sempre dal tuo tipo di capello e nuance scelta. Questa tinta la potresti rifare anche subito perchè male non fa, ma il nuovo colore più chiaro non prenderebbe se non si scarica un pò quello antecedente. Non so con quale frequenza tu ti lavi capelli, ma diciamo che tra un mese puoi rifare la tinta. Io ti consiglio la tonalità “Castano 4.0” che è un castano scuro naturale privo di riflessi aggiunti, non vira al nero ma per intenderci è il classico bruno. Se invece vuoi un castano scuro/medio che viri verso il marrone c’è il “Castano chiaro 5.0” anch’esso privo di riflessi aggiunti. Da poco è uscita un’altra tonalità, la “Ice Coffee 5.17”, un castano scuro/medio freddo che serve a smorzare i riflessi caldi del capello, quindi se hai ancora il problema dei riflessi rossi dell’henné oltre alla troppa scurezza della tinta scegli la 5.17 (questa non l’ho provata quindi non posso assicurarti sul risultato finale, me ne parlano bene).
    Spero di esserti stata utile, e ricorda che con queste tinte vegetali il colore viene sempre più scuro di quello riportato sull’immagine in confezione, ma generalmente schiarisce da 1/2 tono a 1 tono nel corso dei mesi.

  30. Ciao, ho provato a fare la tinta 3.0 (era la prima volta). Mi sono trovata benissimo dal punto di vista pratico, però sono venuta davvero troppo scura, nerva corvino con sfumature quasi blu, avrei dovuto prendere la tinta un po’ più chiara. Che soluzioni ho? Si scarica un po’ lavandoli? Tra quanto posso osare un’altra tinta e nel caso quale? Io vorrei tornare al mio colore naturale castano scuro senza quei maledetti riflessi rossi dell’henné. Grazie

  31. @Vanessa
    Sono molto contenta che sei rimasta soddisfatta 🙂 Sappi che con queste tinte il colore viene sempre un po’ più scuro rispetto la foto in confezione, è normale, ma come hai ben detto tu con gli shampoo la tinta si chiarisce naturalmente…in media da 1/2 tono a 1 tono nel corso delle settimane e mesi successivi, ma l’importante è che abbia preso. Vedi come si scarica sui tuoi capelli e poi decidi se usare altre Nuance…io sto provando tutti i castani a scalare, mi diverto e il risultato è sempre bello. Un abbraccio

  32. Silvia ciao! Torno quinper ringraziarti ancora una volta. Ho fatto il colore, tutto ok! Tutto uguale come la bella descrizione che hai fatto. Mi piace molto il fatto di aver trovato, dopo tante schifezze che usai, un prodotto senno BIO 100%, pero comunque valido. Anche se avrei preferito un po più chiaro (ho mischiato ciocolato con marron glacè), fa niente. Considerando che siamo in piena estate e praticamente i capelli vanno lavati giorno si, l’altro pure, penso che man mano si schiarirano. Grazie mille!

  33. Buongiorno, Silvia! Grazie mille per mi aver risposto. Oggi proverò la tinta, poi passo qui per dirti com’è andata. Speriamo bene. Un abbraccio e buon weekend. Vanessa

  34. @Vanessa
    Ciao Vanessa,se l’henné risale ad aprile puoi fare ora questa tinta senza problemi. Qualunque trattamento colorante chimico o semi-vegetale va fatto dopo almeno un mese dall’ultimo henné, tempo medio che occorre al fusto del capello di liberarsi da questa sorta di guaina e permettere così alla tinta di penetrare bene al suo interno. Puoi alternare henné e tinta come vuoi, basta che attendi sempre minimo un mese tra una e l’altra. Buona tinta!

  35. Ciao Silviaa! Ti ho scoperto per caso, cercando recensioni di questo brand. E mi sono decisa proprio dopo ti aver letto. Io pero, stupida, letto tante info, tante recensione, ma mi è sfugito il detaglio che la Lodola non va aplicata ai capelli hennati. Secondo l’apposito foglio informativo. Ho appena ricevuto le mie confezione e le guardo delusa… Ho fatto l’hennè per la prima e unica volta ad aprile e ora vorrei mettere questa tinta chimica, ma non potrò farlo, vero? Sono “condanata” ad usare per sempre l’hennè?

  36. @Patrizia
    I capelli verdi sono un pò una leggenda metropolitana maldestramente diffusa, legata all’applicazione dell’henné rosso (soprattutto contenente policramato aggiunto) su una recente decolorazione o tinta chiara tradizionale, correndo il rischio di rilasciare una sfumatura verdognola a causa dell’impacco che è di colore verde essendo l’henné una pianta.

    Tornando a te, visto il tempo trascorso puoi farti subito la tinta o l’henné, quello che vuoi.
    La tinta va sempre fatta sui capelli sporchi perchè il sebo protegge ulteriormente il cuoio capelluto e il capello, impedendo anche l’eccessiva macchiatura della cute (poi dopo ci si fa lo shampoo).
    Per l’henné non ci sono specifiche particolari, va a proprio piacere perchè prende in ogni caso, ma il metodo migliore è sui capelli puliti e umidi, dopo averli lavati magari e tamponati con l’asciugamano. Capelli puliti perchè è vero che l’henné deterge, ma non è capace di eliminare tutto il sebo e le impurità dal cuoio capelluto, ostacolando così la giusta attaccatura esterna del colore al fusto del capello (per questo non vanno messi oli e burri nell’impacco); Capelli umidi perchè è l’acqua che permette al colore di trasferirsi e di distribuire più facilmente l’impacco…poi sciacquare via tutto sarà molto più facile.

  37. Grazie Silvia sei stata super esaustiva..ho fatto l’ultimo hennè a febbraio marzo quindi di tempo ne è passato..avevo paura appunto che potessero venire i capelli verdi ahah altra cosa..meglio applicarlo su capelli puliti e asciutti?

  38. @Patrizia
    io prima di passare all’utilizzare questi tipi di tinte usavo solo l’henné, quello della Khadi castano scuro ed anche quello neutro ogni tanto (mai usato solo il lawsonia puro) ma solo fino a quando avevo pochi capelli bianchi. Poi quando i capelli bianchi hanno cominciato ad essere troppi sono passata alle tinte vegetali, dato che voglio rimanere bruna e senza cervicale sofferente.
    Per quanto riguarda la faccenda tinta-henné, qualunque tipo di tinta che sia vegetale o tradizionale è consigliabile farla dopo che sia trascorso almeno un mese dall’ultimo henné ovvero dopo che l’henné si sia un bel pò scaricato dal capello, in modo che il colore della tinta possa uscire bene. L’henné (lawsonia più che altro) come sai va a rivestire il capello come una guaina, e quindi finché ci sarà questa guaina i pigmenti delle tinte non penetreranno al meglio nella cuticola e quindi il colore finale non verrà fuori al meglio. Il riflesso rosso dell’henné è permanente e per le tinte chiare soprattutto è un “problema” nel senso che magari non ti verrà fuori subito il colore che desideri. Per le tinte scure invece è più facile ovviamente. C’è chi alterna tranquillamente l’hennè tintorio alle tinte pure tradizionali, ma sempre lasciando passare dei mesi tra uno e l’altra in modo che il colore attacchi bene. Se vuoi fare il neutro (incolore) non ci sono problemi invece. Comunque tranquilla che non uscirai verde o di altri strani colori se i prodotti sono buoni (senza picramato, ecc.), ma al massimo otterrai sfumature e tonalità diverse da quelle volute, più chiare…ad effetto shatush o colpi di luce.

  39. Ciao Silvia! Non ho capito bene se tu avevi usato sempre tinte di questo genere o anche hennè..perché sulla confezione dice che non è indicata per capelli che sono stati trattati con l’hennè…grazie mille!

  40. @Denny
    Il biondo chiaro e chiarissimo non hanno riflessi aggiunti (quindi nemmeno il rosso), questo problema se esce è legato al riflesso naturale del tuo capello in associazione alla tonalità di tinta che andrai a fare. Se vuoi smorzare il riflesso naturale devi fare tinte con tonalità fredde, oppure scegliere sempre quelle prive di riflessi aggiunti in modo da non accentuarli, che sono con la numerazione n.0. (biondo, biondo chiaro e biondo chiarissimo). Ricorda che puoi anche mixare due colori per ottenere quello desiderato se non ne trovi uno singolo che ti soddisfa.

  41. Scusami se disturbo ancora ma mi è venuto un altro dubbio..potrebbe essere che con il biondo chiaro è chiarissimo escano ancora più riflessi rossi?perchè è proprio quello che vorrei evitare 🙁

  42. @Denny
    Ciao Denny e grazie per il complimento! La variazione della tonalità + riflessi dipende sempre dalla tipologia di luce che colpisce la chioma, insieme anche al riflesso naturale del proprio capello che riemerge sempre un pò con lo scaricare della tinta. Per quanto riguarda il biondo, come dici tu il colore non cambia drasticamente, è vero, soprattutto se hai una base scura, a meno che non intervieni chimicamente con un decolorante. Considera che con queste tinte al massimo puoi schiarire fino a 2 tonalità, mentre puoi scurire anche un pò di più (dipende dalla differenza tra base chiara e colore scuro finale desiderato). Tra il caramello e il biondo molto probabilmente differenze non ne avrai se non nei riflessi in quanto partono dalla stessa intensità colorante, potresti per questo optare anche per il biondo chiaro (che come per tutti i colori sarà sempre un pò più scuro di quanto dichiarato)…tanto cambiamenti sconvolgenti comunque non ci saranno a prescindere.

  43. CIao! Bellissimo post 🙂 io ho provato il colore caramello e devo dire che è molto bello anche se alla luce interna fredda viene fuori un po di rosso mogano, mentre al sole è un castano chiaro con riflessi biondi(non capisco perche)..la prossima volta (magari dopo l’estate) vorrei provare il biondo.
    Con la prima tinta ho visto che comunque il colore di base non cambia drasticamente come con le altre tinte da supermercato e quindi penso che anche il biondo farà cosí, tu che dici?

  44. @Beatrice
    Ciao Beatrice, la tinta Color Lucens non è un prodotto ecobio (non esistono ad oggi tinte permanenti completamente naturali), e comunque i cosmetici ecobio non salvano da nulla a prescindere, anzi, possono fare danni tanto quanto quelli tradizionali.
    Per tua corretta informazione, nella tinta non c’è il Toluene (scritto da solo), ma le sostanze “4-Amino-2-Hydroxytoluene” e “Toluene-2,5-Diamine Sulfate”, ovvero sostanze coloranti chimicamente simili (diamminotolueni) che posseggono intrinsecamente un potere allergizzante sul cuoio capelluto, seppur minore e quindi ben tollerate, il quale si manifesta solo nei soggetti predisposti e per questo occorre fare sempre prima un patch test con la tinta che si vuole usare (ma questo vale per tutti gli ingredienti impiegati). Attualmente infatti non è possibile realizzare tinte per la colorazione permanente dei capelli senza queste sostanze.

    Stai tranquilla che tra le possibili cause del cancro non ci sono le tinte per capelli ad uso domiciliare.

  45. Ciao uso Villa Lodola da anni ormai e mi piace molto , ma ho appena scoperto che contiene TOLUENE che risulta cancerogeno !!!! quindi nemmeno tutto sto BIO ci fa sentire in salvo !!!! AIUTO !

  46. Grazie Silvia!
    Mi sono decisa, domani andrò al naturasì a chiedere se hanno la possibilità di farmi vedere le ciocchette e il catalogo, ma penso opterò alla fine per il 7.0, e a l massimo lo scurisco in seguito!

    grazie mille e buona giornata!!
    Alice

  47. @Alice
    ciao Alice, non sono uscite nuove nuance che io sappia. Non so consigliarti sulle sfumature calde o fredde dei biondi perchè non usandoli non li conosco, ti consiglio di chiedere all’azienda il colore migliore per te. Ad occhio potrei suggerirti il biondo 7.0 perchè i colori base hanno tonalità neutre.
    Silviadgdesign

  48. Ciao! grazie delle informazioni, sono molto utili e dettagliate!
    Dopo anni di hennè, anche io ora mi ritrovo ad avere troppi capelli bianchi da coprire, e il mio castano medio freddo non si addice per niente al rosso che mi salta fuori con le erbe. Oltretutto, ogni miscela di hennè (ho provato anche il biondo khadì) mi scurisce troppo la mia base rendendola ramata, e vorrei rimanesse di quel tono.
    Stavo appunto valutando questa villa lodola, ma ti vorrei fare alcune domande se non disturbo…
    Nel sito specifico non ho trovato la cartella colori, quindi guardo quella che hai inserito qui tu. E’ ancora questa quella attuale o sono state inserite nuove nouance, che tu sappia?

    Inoltre, pensavo di provare prima con un 6.0 o, addirittura un biondo 7.0 , anche se la mia base è sicuramente più scura, ma a tuo avviso queste tonalità hanno una sfumatura fredda o calda?

    Il 7,3, ad esempio…a me pare abbia un chè di ramato, tu ne sai qualcosa in più?
    Quello che assolutamente vorrei evitare è il riflesso rame, vorrei invece un castano cenere…

    Intanto grazie e buona giornata
    Alice ^_^

  49. Ciao oh letto il vosto blot e molto interessante. Io vorrei passare dalle tinte con amoniacá alle tinte Bio. Un messe fa oh provato a fare l’henne mi è rimasta la crescita oscura già che il mio colore e biondo rane chiare, quindi risultato negativo. Oh qualche capello bianco e vorrei mantener il colorire che oh biondo rame chiaro. Aspetto un vostro consiglio. Grazie.

  50. @Maria
    le tinte puoi farle fino a due toni più chiari del tuo colore per fa si che la differenza sia notabile. Io aspetterei un paio di settimane almeno in modo da vedere se il colore fatto si scarica un pò (dipende dalla presa sul tuo capello e dalla frequenza degli shampoo) permettendo così la miglior riuscita del successivo. Se hai proprio tutto questo timore di venire troppo scura, opta prima per un colore ancora più chiaro, perchè poi a scurire è molto più facile.

  51. Ancora un altro dubbio se io dovessi fare il 5.0 e non dovesse piacermi perché ne esco fuori troppo scura, la volta successiva posso fare un tono più chiaro tipo un 6 o un 6.3 o un 6.73? E quanto tempo devo aspettare per poterli fare.?

  52. @Maria
    Non ho provato lo 5.0, quindi non so come potresti venire, anche perchè non conosco lo stato e storia dei tuoi capelli. Il castano 4.0 è il classico scuro naturale, senza riflessi aggiunti. Il chiaro 5.0 immagino sia sempre scuro, ma più sul color cioccolato. Se vuoi evitare di essere eccessivamente scura proverei il chiaro 5.0.

    Io sto provando tutte le tonalità scure, e difatti sto aggiornando man mano l’articolo…la prossima colorazione che farò in questi giorni è il castagna 4.77. Non metto foto perchè purtroppo non si capisce bene il colore, sembrano tutti uguali.

  53. Grazie per avermi risposto, in realtà ho paura di ritrovarmi nera, mi hanno detto che queste tinte vegetali riescono più scure di come si presentano sulla confezione. Quindi, scusa i miei dubbi, se io usassi il castano chiaro 5.0 come verrei secondo te? Il mio dubbio è tra il castano 4.0 e il castano chiaro 5.0

  54. @Maria
    Ciao Maria se il tuo castano scuro è molto intenso, quasi nero, prendi la tinta “Castano Scuro 3.0”; se è scuro ma non vira al nero bensì al marrone prendi il “Castano 4.0”.

  55. Ciao, sono castana scura quale colore devo usare per avvicinarmi il più possibile al mio colore.Grazie

  56. @Gina

    Ciao Gina, generalmente viene consigliato di aspettare almeno un mese dall’henne colorato prima di fare le tinte, ma le tempistiche variano da capello a capello. Ti consiglio però di contattare Villa Lodola per una risposta sicura in merito alla Color Lucens.

  57. Ciao. Un mese fa io ho fatto l’hennè, però vorrei abbandonare le erbe tintorie, perché non mi soddisfano del tutto, non coprendo a sufficienza i capelli bianchi. E sarei tentata di acquistare questa tinta. Sapresti dirmi dove potrei trovarla, a parte online?

  58. @Clara

    Ciao Clara, io fin’ora ho utilizzato i vari castani scuri che più o meno si assomigliano tutti come nuance di scurezza, cioè molto intensa. Essendo tinte quasi completamente naturali è normale che il risultato sia un pò diverso dalle aspettative. Ti posso dire che con il passare degli shampoo e dei mesi il colore un pò si scarica e quindi si schiarisce come per tutte le tinte, da mezzo tono ad un tono, dipende dal tuo colore e stato di capello naturale in rapporto alla nuance scelta. Quindi, se ora il colore che hai fatto ti sembra troppo scuro non ti preoccupare che un pò si schiarisce.

  59. Ciao Silvia

    Ho fatto la tinta ieri e devo dire che sono soddisfatta, anche se devo dire che aspettavo un tono un po’ più chiaro, ho usato il castano chiaro appunto ma sono comunque scuri…
    Tu come ti sei trovate con le nuove nuances più chiare? Sei riuscita a schiarire? Magari ci mandi un po’ di fotine per farci un’idea?
    Grazie

  60. @Clara
    Ciao Clara, per quel che so io la tinta dopo la preparazione va applicata sui capelli senza attese, perchè si deve ossidare proprio sui capelli. Ma per sicurezza ti consiglio di rivolgerti all’azienda che saprà rispondeti in modo adeguato e veritiero.
    Io personalmente ti consiglio di non preparare tutta la miscela nella boccetta, ma di prepararne un pochino a parte in una ciotolina prelevando in parti uguali un pò dei due prodotti, così la pasta colorante e l’ossigeno rimarranno puri per la preparazione definitiva.
    Ciao e grazie a te

  61. Ciao Silvia, anch’io ho acquistato la tinta COLOR LUCENS in castano chiaro dopo anni e anni di hennè, vorrei farti una domanda, magari puoi aiutarmi…

    se volessi tingere solo una ciocca per fare una prova colore prima di fare tutta la testa, posso usare tranquillamente la miscela di tinta + ossigeno, aspettare 30 minuti e poi riusarla per il resto della testa, vero?
    Non è che si ossida troppo il composto secondo te?
    Grazie mille

  62. @Giulia Valentini
    Ciao carissima Giulia, sono contenta che il mio post ti sia stato d’aiuto. I miei capelli arrivano a circa 10 cm dopo le spalle, sono quindi medio-lunghi. Io ho i capelli finissimi e non molto folti ed una confezione per me è sempre troppa, in genere uso 3/4 di prodotto preparato. Secondo me, per te una confezione è sufficiente perchè la tinta è liquida e si spalma benissimo, quindi dovresti coprire tutta la chioma. Se vuoi proprio stare tranquilla acquista due confezioni, magari della seconda non prepari tutta la crema colorante insieme nella boccetta, ma solo in una ciotolina il quantitativo che ti serve mentre il resto lo conservi per i ritocchi o prossima tinta intera. Fammi sapere poi come ti sei trovata!

  63. Complimenti per questo post! Ero alla ricerca di una tinta il più possibile Bio capace di coprire i capelli bianchi e devo dire che mi hai convinto. Hai capelli molto lunghi? I miei arrivano alla spalla ma sono molti quindi non so se acquistare una o due confezioni…

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