Bladderwrack (Fucus Vesiculosus) Fonte foto: www.tipdisease.com
La forma di preparato più efficace da assumere è certamente quella liquida in Tintura Madre, che si ottiene macerando il principio attivo di una pianta, noto con il nome di droga, con dell’acqua distillata e del solvente, in modo da non alterarne i principi attivi ma anzi di conservarli a lungo.
C’è da dire che l’assunzione del Fucus Vesiculosus può non rivelarsi sicura per la salute, essendoci delle avvertenze e controindicazioni da tenere in considerazione, e per le quali occorre sempre sentire il parere del proprio medico curante. Le principali sono:
- Problemi noti alla tiroide: potrebbe peggiorare l’pertiroidismo o ipotiroidismo di cui si è affetti, inficiando la terapia;
- Gravidanza e seno: potrebbe risultare pericoloso durante la gravidanza e l’allattamento;
- Disturbi emorragici: potrebbe rallentare la coagulazione del sangue ed aumentare il rischio della formazione di lividi o sanguinamento;
- Diabete: potrebbe influenzare i livelli di zucchero nel sangue. In abbinamento a farmaci per ridurre i valori glicemici potrebbe causare eccessiva ipoglicemia;
- Infertilità: potrebbe rendere più difficile la gravidanza delle donne;
- Allergia allo iodio: per la sua significativa quantità di iodio, potrebbe causare una reazione allergica nelle persone predisposte;
Per quanto riguarda il dosaggio in chi può assumere il Fucus con il fine di stimolare il metabolismo energetico, esso dipende da diversi fattori come l’età e la condizione di salute. Al momento non ci sono sufficienti informazioni scientifiche utili a stabilire un intervallo di dosi adeguato, per questo fa fede quanto riportato sull’etichetta del prodotto acquistato, ma si può affermare che il dosaggio raccomandato dagli esperti è quello compreso tra i 600mg e i 1000mg di estratto secco titolato (in iodio totale minimo 0,05%), da suddividere in due somministrazioni di cui una al mattino e la seconda nel primo pomeriggio. Più nella praticità della tintura madre, di solito tutte con la stessa titolazione indipendentemente dalla marca, se ne dovrebbero assumere 30-50 gocce sciolte in un bicchiere d’acqua, 2 o 3 volte al giorno.
Io ho provato per curiosità anche questa alga nel tentativo di perdere qualche chilo. A causa della mia naturale pigrizia e disinteresse totale, nonché avversione, nei confronti dell’attività fisica e dieta, l’unica strada che sono in grado di intraprendere è quella fatta di scorciatoie facili, illusorie, avveniristiche e spacciate pure per miracolose, come è quella di assumere qualcosa solo perchè definita “dimagrante” dalla massa anche senza supporti scientifici…perchè come mi dico io per autoconvincermi: “non si sa mai funzionasse!”.
Assumere la tintura madre di Fucus Vesiculosus mi ha aiutata a dimagrire? Si. Assumendo per un mese il Fucus al dosaggio riportato sull’etichetta della tintura da me acquistata in erboristeria, ho perso 2,1kg senza apportare alcun cambiamento al mio stile di vita. Niente dieta e niente attività fisica come mio solito (altrimenti sarei in forma), anche per verificare la capacità d’azione dell’alga singola. Che sia stato per un effetto placebo o perchè realmente il Fucus fa dimagrire, io ho effettivamente perso un paio di chili assumendo semplicemente delle gocce. Su mia esperienza consiglio di dare una chance al Fucus, laddove la propria salute lo consenta, per cercare di ottenere facilmente un aiutino. L’unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dal sapore d’alga alcolico-amarognolo della tintura madre non proprio piacevolissimo, che assicuro però diventare quasi insapore una volta diluita in acqua, o comunque molto sopportabile al naso e al palato.
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