Marca: Lepo-Pedrini
Contenuto: 9 gr
Prezzo: 16,50 euro
INCI: Caprylyc/Capric Triglyceride, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Talc, Methyl Hydrogenated Rosinate, Polyglyceryl-3 Beeswax, Copernicia Cerifera (Carnauba Wax), Heliantus Annuus (Sunflower Extract), Pollen Extract, Cetyl Alcohol, Hydrogenated Coco-Glycerides, Sorbic Acid, Parfum (Fragrance), Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid, Glyceryl Oleate, Glyceryl Stearate, +/- May Contain C.I. 77491, C.I. 77492,C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 42090 (Blue 1 Lake)
Questo fondotinta lo sconsiglio a chiunque, a qualunque tipologia di pelle e per qualsiasi esigenza di performance, inclusa la meno pretenziosa. Da evitare accuratamente in caso di pelle mista/grassa/acneica essendo un fondotinta dalla consistenza e texture grassa ed entuosa, così come in caso di pelle secca e segnata per la grande capacità del fondotinta di mettere in evidenza le imperfezioni come le pellicine, secchezze e rughette, andandosi a depositare nei pori e nelle pieghe della pelle. Ha una coprenza molto bassa che si annulla totalmente durante la sua stesura e con qualsiasi metodo, dato che come lo si mette in automatico lo si toglie. La spugnetta in dotazione è scadente quanto inutile per la stesura, come inutile si rivela qualsiasi altro strumento di applicazione, incluse le dita per chi come me le usa per stendere il fondotinta al posto di pennelli, ovetti ecc. Le sue performance tecniche fanno rimpiangere i fondi tradizionali pieni di siliconi, infatti, lascia macchie, accumoli, grumi e non è per nulla modulabile. Il risultato finale è un incarnato disomogeneo, maculato, unto, in cui le imperfezioni vengono messe ancora più in evidenzia e rilievo anzichè essere mimetizzate. Le colorazioni sono 3 ma la più chiara, ovvero la light, è molto scura. Il peggior fondotinta che abbia mai provato.